Le parole che costano caro
Domenica 21 settembre | ore 11:30 | durata 90′
Perdere la libertà per aver criticato la religione: la vicenda di Mubarak Bala, attivista umanista nigeriano condannato a 40 anni di carcere per le sue posizioni laiche.
Con:
Mubarak Bala
Modera:
Giorgio Maone
Traduce:
Paolo Ferrarini
Mubarak Bala
Attivista nigeriano per i diritti umani e presidente dell’Associazione Umanista della Nigeria, è stato rilasciato dalla prigione nell’agosto 2024, dopo una riduzione di pena che in primo grado lo aveva visto condannato a ben 40 anni in relazione a post su Facebook ritenuti “blasfemi”. Il suo caso di alto profilo internazionale è stato seguito con apprensione da associazioni ateo-umaniste di tutto il mondo, inclusa l’Uaar.
Giorgio Maone
Hacker antifascista, difensore dei diritti umani, civili e digitali. Ateo, sbattezzato, attivista per l’umanismo. Tre volte papà, partigiano di una scuola pubblica, inclusiva e senza dèi
Paolo Ferrarini
Linguista, creativo e nomade digitale. Militante storico dell’Uaar, negli ultimi anni soprattutto nel settore culturale (premio Brian alla Mostra del Cinema di Venezia) e come redattore della rivista associativa Nessun Dogma, per cui cura l’approfondimento internazionale, con particolare focus sull’attivismo laico nei contesti islamici.